Plates I-XXXI

Scoiattoli, cince, lumache, topi di campagna, formiche, passeri: questi sono alcuni dei piccoli animali che diventano protagonisti del misterioso racconto di Lia Darjes. Tutt’altro che spaventosi, affascinano e incantano con il loro spirito furtivo.

Con uno stile che ricorda i maestri olandesi a cui si ispira, Lia Darjes cattura la vita segreta di queste timide creature. Mettendo gli avanzi di un pasto nel suo giardino o in quello di un amico, affida lo spettacolo che ne deriva alla sua macchina fotografica, che lascia all’aperto per ore o giorni interi, con scatti che si attivano in base al movimento. Questo incontro tra la messinscena e il caso crea uno studio documentario su questi esseri con cui viviamo fianco a fianco, eppure così separati.

Plates I-XXXI è una serie silenziosa e colorata che solleva il velo per rivelare che visitatori inaspettati e magici mondi paralleli sono più vicini di quanto pensiamo.

Biografia

Lia Darjes, nata nel 1984 a Berlino, vive e lavora ad Amburgo e Berlino. Ha studiato alla HAW di Amburgo nella classe di Ute Mahler. Lia Darjes si è fatta conoscere con Tempora Morte, uno studio documentario sulla natura morta che esagera quasi iconicamente il suo soggetto, le piccole bancarelle dei mercati di strada non ufficiali di Kaliningrad. Con questo lavoro è stata pubblicata la sua prima monografia.

Nel 2018 Lia Darjes ha iniziato a insegnare fotografia alla Ostkreuzschule für Fotografie. Dal 2023 dirige l’istituto insieme al fotografo Jörg Brüggemann. Dal 2019 è rappresentata dalla Galerie Robert Morat.

Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale, pubblicato su riviste e riconosciuto attraverso premi, borse di studio e nomination, tra cui il Prix Virginia, Voies-Off, il Lotto Brandenburg Art Prize e un invito al Future Talent Programme.

Premi:
Paris Photo-Aperture PhotoBook Awards 2024 – selezionato

giugno 2024
26 x 20,5 cm
64 pagine
ISBN: 979-10-96383-42-9